La diastasi dei muscoli retti dell'addome è un quadro clinico rappresentato dall'allontanamento dei due muscoli retti dell'addome rispetto alla linea mediana. Tale situazione può essere dovuta a diverse cause come dimagrimenti importanti, chirurgia addominale o gravidanze. I retti dell'addome come tutti i tessuti muscolari, presentano un certo grado di elasticità che permette il recupero di una buona competenza della parete addominale dopo una delle suddette cause, tuttavia in alcuni soggetti lo spazio tra le due fasce muscolari può rimanere ampio dando sia un aspetto estetico poco gradevole che un problema di tipo funzionale e di postura. I pazienti che presentano una diastasi della muscolatura retta dovrebbero indossare una fascia elastica ed evitare gli sforzi per contrastare il peggioramento del quadro clinico. In alternativa il trattamento risolutivo è la chirurgia che prevede una ricostruzione della continuità dei muscoli retti sulla linea mediana. È possibile in certi casi che il quadro possa associarsi ad erniazione dei visceri addominali, per lo più costituito da tessuto adiposo.
Nei casi molto gravi può essere necessario l'impiego di una protesi/rete per ricreare la continenza, ma nella maggior parte dei casi, per diastasi fino a 4-5 cm è possibile suturare le fasce muscolari (plastica dei muscoli retti) e ricreare una continuità senza l'impiego di materiale protesico.
L'intervento spesso si associa ad una plastica dell'addome (addominoplastica) per ridurre l'eccesso cutaneo. Questo comporterà alla fine dell'intervento una cicatrice a livello periombelicale ed un'altra a livello della linea sovrapubica, che generalmente viene nascosta dagli indumenti intimi.
Nelle settimane successive il paziente deve indossare la fascia elastica addominale fino a completa guarigione della cicatrice muscolare. Generalmente è consigliabile non riprendere le attività pesanti prima di 90 giorni dall'intervento.